LetterArte #3
Un mese dedicato agli scultori di ogni epoca: Prassitele, Fidia, Epigono ed anche Canova. Ma c'è spazio anche per pittori come Tiziano e Magritte.
Arteworld Newsletter - La storia dell’arte facile a cura di Dario Mastromattei
N.3 - Agosto 2022
Di cosa parliamo:
Paolina Borghese del Canova
Adone e Venere del Canova
Atena Parthenos di Fidia
Afrodite Cnidia di Prassitele
Pala Pesaro di Tiziano
Statua Equestre di Marco Aurelio
La Condizione Umana di Magritte
Galata Morente di Epigono
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Paolina Borghese del Canova: la Dea della Bellezza sorella di Napoleone
Questo mese cominciamo con Antonio Canova, uno degli scultori più famosi di tutti i tempi.
L’articolo sulla Paolina Borghese l’ho scritto per la prima volta nel 2016.
Poi ci sono tornato su quest’anno, arricchendolo con nuovi spunti, immagini e dettagli.
E la protagonista della celebre scultura è proprio lei: Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone.
Canova ritrae la giovane ragazza nelle vesti di una sensuale Venere Vincitrice.
Ed oggi è considerato un capolavoro famoso a livello mondiale.
Qui puoi leggere la sua storia.
Adone e Venere del Canova: L’Ultimo Addio
Ecco un’opera del Canova “meno famosa”.
Adone e Venere.
Loro sono 2 personaggi appartenenti al mondo della mitologia greca.
Canova ce li mostra mentre si stanno salutando teneramente, senza sapere che quello è l’ultimo momento che passeranno insieme.
Lui, di lì a poco morirà.
È un momento drammatico e carico di tensione.
E Canova riesce a renderlo alla perfezione.
Atena Parthenos di Fidia: Oro, Avorio e Leggenda
Questa è la leggenda dell’Atena Parthenos, una gigantesca statua dell’antichità che non esiste più.
Si dice che sia stato Fidia a realizzarla e che, una volta completata, si trovasse all’interno del Partenone.
Ma era una statua enorme, composta da più di una tonnellata d’oro e moltissimo avorio.
Era decorata da ogni parte, e sotto di lei c’era un piedistallo arricchito con tantissimi particolari.
Peccato che questo capolavoro non esista più.
In compenso, nei musei di tutto il mondo ci sono delle copie realizzate nel corso dei secoli ispirate all’originale.
Puoi leggere l’avvincente storia dell’Atena Parthenos qui.
Venere di Cnido di Prassitele: Il 1° Nudo Femminile Dell’Antichità
E sì, questo mese mi sono dedicato soprattutto alle sculture.
Ma la Venere di Cnido (viene chiamata anche Afrodite Cnidia) di Prassitele era una statua che meritava di avere un post dedicato tutto a lei.
È un’opera fondamentale per la storia, poiché è una delle primissime sculture di nudo femminile di sempre.
La protagonista è Afrodite, la dea greca della bellezza, qui rappresentata in un momento di intimità, mentre cerca di coprirsi.
Peccato che la versione originale sia andata distrutta, ma oggi esistono decine di copie conservate in tutto il mondo.
Pala Pesaro di Tiziano: L’Antica Vittoria di Venezia
La Pala Pesaro di Tiziano è una tela meravigliosa.
È stata realizzata per ringraziare Dio e la Vergine per la vittoria che i veneziani hanno ottenuto sui turchi anni prima.
A richiedere questo capolavoro è stato Jacopo Pesaro, il quale si è fatto ritrarre nella scena insieme a tutta la sua famiglia.
Ma è anche un’opera stracolma di novità:
Le colonne gigantesche
La Vergine e Gesù Bambino non al centro della scena ma di lato
La staticità dei protagonisti in primo piano contro il dinamismo di quelli in secondo piano
Insomma, Tiziano ha realizzato un lavoro rivoluzionario.
Statua Equestre di Marco Aurelio: L’Imperatore della Pace
La Statua di Marco Aurelio a cavallo è una delle ultime statue in bronzo dell’antichità ad essere rimasta intatta dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente.
Proprio così.
Nel Medioevo il bronzo era super richiesto e, dato che ce ne era così bisogno, l’hanno ottenuto fondendo le statue del passato che avevano a disposizione.
Comunque, il protagonista di questa statua è l’imperatore romano Marco Aurelio a cavallo.
In passato si pensava che fosse Costantino, ma poi la sua vera identità è stata scoperta.
In questo lavoro l’imperatore è senza armi e rappresenta la pace e la prosperità dell’Impero Romano.
Per molti secoli è stato sul Campidoglio a Roma, ma poi la pioggia ed il tempo la stavano distruggendo.
Così è stata trasportata nei Musei Capitolini.
Leggi tutto su questa scultura qui.
La Condizione Umana di Magritte: L’Inganno degli Occhi
Guardando queste opere non ci crederai.
È un’illusione che Magritte ci mostra nelle 2 versioni de La Condizione Umana.
Ed è proprio questo il senso dell’opera: l’artista vuole metterci alla prova e chiederci se ciò che vediamo è realtà o finzione?
Galata Morente di Epigono: Fino Alla Fine
Ed ecco un’altra famosissima statua dell’antichità.
Il Galata Morente.
Non sappiamo con certezza chi sia lo scultore, ma molti pensano che sia stato Epigono, che lavorava alla corte di Pergamo nel III secolo a.C.
A richiedere questo lavoro è stato il re Attalo I di Pergamo, per celebrare la sua vittoria sui Galati (meglio conosciuti come Galli).
Purtroppo, anche in questo caso l’originale è andato perduto.
Ma c’è una bellissima copia conservata nei Musei Capitolini a Roma.
Anche se è un lavoro antichissimo, è di un realismo incredibile.
Scopri i particolari in questo articolo.
Mostre d’Arte da Visitare
Ecco qualche informazione sulle mostre interessanti da visitare in Italia:
Banksy and Friends: Chiesa di San Francesco, Udine; dall’8 Luglio fino al 18 Settembre 2022
Tibet, Splendore e Purezza di Han Yuchen: Palazzo Bonaparte, Roma; dal 14 Luglio al 4 Settembre 2022
Cracking Art. Stories: Giardino Pubblico Margherita di Savoia e fuori la Torre di Ligny, Trapani; dal 20 Luglio all’11 Settembre 2022
Saluti
Con questa carrellata di sculture, siamo arrivati alla fine del terzo numero di LetterArte.
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