LetterArte di Febbraio: Riedizione di Capolavori
Un mese ricco di capolavori di Van Gogh, Gauguin, Michelangelo, Bernini e Caravaggio.
Arteworld Newsletter - La storia dell’arte facile a cura di Dario Mastromattei
N.9 - Febbraio 2023
Ed eccoci al 2° numero del 2023 di LetterArte!
Questo mese mi sono concentrato sul riscrivere degli articoli che avevano bisogno di essere aggiornati e semplificati.
Cominciamo!
Ah, come al solito, se hai dei suggerimenti, puoi scriverli in un commento in fondo a questa pagina.
Il Cristo Giallo di Gauguin: Come il Grano
Il Cristo giallo è un’opera che Gauguin realizza prima di andare a vivere a Tahiti.
Quando entra in contatto con una realtà bretone, ne assorbe anche il loro stile di vita semplice ed essenziale.
Ed ecco che nasce quest’opera, con Gesù caratterizzato dallo stesso colore del grano.
Pieno di colori caldi e con pochissimo verde, questo è un capolavoro di semplicità.
David del Bernini: Pronto a Combattere
Quando si parla del David, tutti pensiamo subito a quello di Michelangelo.
In realtà ce ne sono molti altri, come quello di Gian Lorenzo Bernini.
Questo l’ha realizzato a 25 anni per il cardinale Alessandro Peretti.
Ed è tutto il contrario del capolavoro di Michelangelo.
L’eroe del Bernini è scolpito nell’istante in cui sta per scagliare la pietra contro Golia, il suo enorme avversario.
Nessuna riflessione, solo azione.
Creazione di Adamo di Michelangelo: Come Tutto È Iniziato
Questo affresco non ha bisogno di presentazioni: è uno dei lavori più famosi al mondo.
È perfetto perché:
Dettagli anatomici dei personaggi super realistici
Particolari incredibili
I gesti dei protagonisti che riassumono il senso dell’opera
Tutto sta in un gesto.
Gli indici di Dio ed Adamo che stanno per toccarsi, con la scintilla della vita che passa dal Creatore all’uomo.
Sette Opere di Misericordia di Caravaggio: Essere Buoni
Questo mese c’è spazio anche per Caravaggio e per le sue Sette opere di Misericordia.
Ecco quali sono:
Dar da mangiare agli affamati
Dar da bere agli assetati
Vestire gli ignudi
Ospitare i pellegrini
Visitare gli infermi
Visitare i carcerati
Seppellire i morti
Nella sua opera l’artista mescola racconti dalla Bibbia a quelli della storia romana, celando tutto nel buio che caratterizza le sue opere.
I Mangiatori di Patate di Van Gogh: I Veri Eroi
Quando Van Gogh dipinge I mangiatori di patate ha un solo obiettivo: celebrare l’eroismo di questi uomini e donne.
Stanchi ed affaticati, queste persone lavorano senza sosta per sopravvivere.
Vincent vuole celebrarli, è vero, ma non vuole allontanarsi dalla realtà.
E così ci mostra uno spaccato quotidiano: una famiglia di contadini a cena, tutti raccolti attorno ad un tavolo, con delle espressioni sofferenti, appesantiti dalla giornata di lavoro.
Per creare un capolavoro immortale ha usato pochissimi colori: giallo, marrone e nero.
I colori della terra, un omaggio ai protagonisti dell’opera.
Mural di Pollock: Tradizione U.S.A. su Tela
Mural di Pollock in origine doveva essere ospitata su un muro.
Ma poi le cose cambiano, e così deve lavorare su una tela gigantesca.
Da una parte lancia i colori sulla superficie, mentre da altre parti usa un pennello per dare un tocco più “ordinato” alla composizione.
Guardando con attenzione qua e là spiccano lettere e facce di animali che arrivano direttamente dall’arte dei nativi americani e dai murales messicani a cui Pollock si è ispirato.
Un’opera al 100% americana.
Albero Rosso di Mondrian: La Fine della Realtà
L’Albero rosso di Mondrian non appartiene ancora alla sua fase astrattista.
Non ti aspettare i caratteristici rettangoli colorati e le linee nere.
Qui siamo ancora nella realtà come la conosciamo.
Protagonista è un melo di villa Loverendale, a Domburg.
Mondrian dipinge ispirandosi agli ulivi e cipressi di Van Gogh e ci aggiunge del suo.
Si sta allontanando dalle rappresentazioni tradizionali e vuole usare il colore per rendere tutto più semplice ed elementare.
Siamo ad un punto di svolta con il realismo che si allontana e con l’astrattismo dietro l’angolo.
Mercurio Volante del Giambologna
Una scultura elegante e fine.
Il Mercurio volante del Giambologna rappresenta la leggerezza e l’agilità, due attributi che caratterizzano il dio romano soggetto della scultura.
È così leggiadro e sottile che sembra quasi volare per aria senza alcuno sforzo.
Saluti
Ed eccoci arrivati alla fine di questo numero.
Spero che i contenuti ti siano piaciuti, ci vediamo il prossimo mese!👋