Arteworld Newsletter - La storia dell’arte facile
a cura di Dario Mastromattei
N.26 - Luglio 2024
Ciao e benvenuto a questo nuovo numero di LetterArte.
Nell’ultimo numero non ero riuscito ad organizzarmi per scrivere qualche post utile.
Questa volta è andato tutto liscio ed ho scritto più di qualche contenuto che potrebbe interessarti. Ed ho girato anche un piccolo video di prova, che puoi vedere qui sotto.
AGGIORNAMENTO: Nella fretta di voler girare questo video mi sono reso conto che ho scritto nella copertina del video “LetterArte Luglio 2025” invece che 2024. È stato un piccolo errore, scusa! :)
Questo mese ho cominciato mettendomi alla ricerca di qualcosa di nuovo da scrivere e mi sono reso conto che su Arteworld ci sono molti più quadri che sculture.
Questo significa che ho una lunghissima lista di articoli da pubblicare su questi capolavori in marmo/terracotta/ecc.
E così sono finito a parlare dell’Apollo di Veio, un’antichissima statua (conservata benissimo tra l’altro in un museo di Roma) che raffigura il dio Apollo pronto a scagliarsi contro Ercole per impedirgli di rubare la cerva di Artemide.
Ma questo non vuol dire che abbia finito l’elenco dei quadri da scoprire, anzi.
Ecco perché ho scritto un post sul Mare di Ghiaccio di Friedrich. Qui sublime, natura, desolazione sono i protagonisti assoluti e l’uomo, davanti a tutto ciò, non è niente.
La mia ricerca mi ha riportato anche a rivedere alcuni vecchi post su Botticelli.
Il primo è stato su Pallade ed il Centauro, dove si vede il classico stile del pittore che ha dato vita ad un mito che in realtà non sta scritto da nessuna parte. Questo mese ho avuto il tempo di conoscere anche l’ “altro” Botticelli, quello della fase finale della sua carriera, quello che - influenzato dalle prediche di Girolamo Savonarola - ha rinnegato lo stile che l’ha reso famoso per lanciarsi nella ricerca dell’assurdo.

E così è nato Calunnia: quando ho scritto questo post tanti anni fa c’era solo l’immagine principale dell’opera e una veloce spiegazione. Stavolta mi sono preso il mio tempo ed ho aggiunto dettagli, particolari ed informazioni su tutti i personaggi.
Ho fatto un discorso simile su Morning Sun di Hopper: le statistiche dicono che questo è uno dei post più visti di sempre sul blog. Così l’ho riletto ed ho notato che potevo fare di meglio, molto di meglio!
Così ho aggiunto altre immagini con spiegazioni dei colori usati, dei dettagli e ho riscritto tutto con uno stile più semplice, ma completo.
Ti consiglio di dare un’occhiata anche alla nuova versione del Bacco di Michelangelo e della Medusa del Bernini: sono un paio di articoli che ho riscoperto e che mi hanno mostrato come questi due “titani” della storia, in realtà fossero dei semplici esseri umani come tutti noi.
Saluti
Questo bel numero di LetterArte si chiude qui.
Grazie per aver letto, ci vediamo il prossimo mese.
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